Studio Legale - Avvocato Maura Bridarolli - Rovereto (TN) - Diritto civileStudio Avv. Maura Bridarolli

DECRETO RILANCIO – BONUS OPERATORI SPORTIVI

A novembre 800 euro ai precari del settore sport All’articolo 16 della bozza del decreto ristori si legge che «per il mese di novembre 2020, è erogata dalla società Sport e Salute S.p.A., nel limite massimo di 124 milioni di euro per…
Studio Legale - Avvocato Maura Bridarolli - Rovereto (TN) - Diritto civileStudio Avv. Maura Bridarolli

ASSEGNO DI DIVORZIO NEGATO AL CONIUGE CHE LAVORA IN NERO

Cass. Civ. Sez. VI- 1 Ord. N. 5077 dd. 25.02.2021 Con l’Ordinanza numero 5077 di data 25.02.2021 la Corte di Cassazione ha revocato l’assegno di divorzio ad una moglie, la quale, dopo le dimissioni dal proprio posto di lavoro, ha…
Studio Legale - Avvocato Maura Bridarolli - Rovereto (TN) - Diritto civileStudio Avv. Maura Bridarolli

Gli interessi di mora devono sottostare alla disciplina dei limiti usurari

Con la sentenza  18.09.2020 n. 19597 la Suprema Corte (Sez. Unite) ha stabilito che: “La mancata indicazione dell'interesse di mora nell'ambito del T.e.g.m. non preclude l'applicazione dei decreti ministeriali, i quali contengano…
Studio Legale - Avvocato Maura Bridarolli - Rovereto (TN) - Diritto civileStudio Avv. Maura Bridarolli
,

DM 37/08

Il DM 37/08 prevede espressamente all’Art.15. Sanzioni comma 7: “1. Alle violazioni degli obblighi derivanti dall' articolo 7 del presente decreto si applicano le sanzioni amministrative da euro 100,00 ad euro 1.000,00 con riferimento…
Studio Legale - Avvocato Maura Bridarolli - Rovereto (TN) - Diritto civileStudio Avv. Maura Bridarolli

Scontro tra nuotatori

Durante l’attività natatoria, a seconda del livello tecnico conseguito dai nuotatori, non sempre la responsabilità, in caso di sinistro, grava solo ed unicamente sul gestore l’attività. Con la sentenza in oggetto, la Suprema Corte,…
Studio Legale - Avvocato Maura Bridarolli - Rovereto (TN) - Diritto civileStudio Avv. Maura Bridarolli

La piscina è attività pericolosa

La sentenza 45797/2017 ha confermato la condanna del gestore di una vasca di irrigazione per omicidio colposo di due bambine che vi erano annegate, riconoscendo la sua responsabilità penale in quanto: «Nel cortile vi era una piscina da sempre…